BeatBox, due parole sul player musicale di elementary OS

BeatBox, il lettore musicale di elementary OS, di cui vi ho messo a conoscenza ancor prima che fosse il player ufficiale della mia distro preferita, sta subendo un pesante lavoro di sviluppo in occasione dell’arrivo di elementary OS Luna, previsto per Novembre circa.

Attualmente è disponibile solamente per Natty e di conseguenza per utilizzarlo devo utilizzare il mio piccolino per provare le ultime novità in casa elementary. Stressato e super impegnato dagli ultimi giorni di scuola, mi ritrovo alle 23.40 di una piovosa notte di giugno a parlarvi di quello che sarà un grandissimo player musicale, se si manterrà questo ritmo di sviluppo.

Iniziamo col dire che nonostante manchi il supporto alla sincronizzazione degli iPod,iPad e iDevice vari posso mettere al primo posto delle mie preferenze questo lettore musicale. I suoi pro sono i seguenti:

  • Leggerezza, è troppo leggero per essere un player musicale, anni luce avanti rispetto al ritmo e banshee
  • Estetica, elementary docet nulla da dire
  • Minimalismo, cosa che ho sempre ricercato negli altri player musicali anche rimuovendo parti di codice a mio parere “poco utili”
  • Futura  integrazione col sound menu di Ubuntu, ora allo stato embrionale
Sia chiaro, non sono un esperto di player musicali, non conosco le formule sataniche per le varie playlist che voi infedeli utilizzate quindi credo che mi dovrò affidare ad un esterno per un qualcosa su questo punto.
Però non è tutto oro che cola, infatti come i pro Beatbox ha anche dei contro:
  • Essendo un qualcosa filo-mac la mancanza della sincronizzazione con gli iDevice è una cosa che pesa e non poco
  • L’integrazione col sound menu non è perfetta, infatti funziona solamente quando avvio BeatBox da terminale (gnome-terminal poweerr)
  • Non è ancora possibile tradurlo
  • L’icona di BeatBox è talmente bella da dar fastidio
BeatBox e il sound menu, amore ed odio

BeatBox e il Sound Menu amore ed odio

Per essere un player musicale alla versione 0.1 ci troviamo davanti ad un gran bel prodotto, e detto tra noi, chi se lo sarebbe mai aspettato che BeatBox conquistasse un buon numero di desktop?

Nel post precedente (cfr.  Novità bollenti in casa elementary, pt.1 ) vi avevo annunciato lo sviluppo della modalità “Filter View” una sorta di vista in stile iTunes che fa figo si, ma che è abbastanza funzionale, non poso uno screenshot in quanto ho solo un album in riproduzione e non avrebbe molto senso, ma potete provare da voi per capire quanto può essere comodo/bello tutto ciò.

Altra cosa che mi piace di BeatBox è sicuramente l’editor delle tracce, molto semplice come in Banshee, ma che nel complesso BeatBox è contestualizzato e più “coerente” di un lettore musicale pieno di fronzoli.

Sono soddisfatto da questo lettore musicale futuristico (no allusioni alla pessima canzone di Fibra), che promette davvero bene. Lo sviluppatore sgringwe è davvero molto disponibile e aperto a nuovi suggerimenti e a nuove features suggerite dagli utenti. La sua priorità è quella di perfezionare la “vista” a colonne che non è ancora arrivata nel PPA e di integrare i riproduttori musicali come iPod e device Android.

Banshee trema 😀

Informazioni su Gusions

Innovative blogger. Tech editor for various sites, GNU/Linux old standing blogger & Instagramer full time.
Questa voce è stata pubblicata in BeatBox, Recensioni e contrassegnata con , , . Contrassegna il permalink.

17 risposte a BeatBox, due parole sul player musicale di elementary OS

  1. razziatore ha detto:

    Sta venendo su davvero bene. Spero che piano piano diventi un vero competitor per l’ottimo Banshee, la cui promozione a default in Ubuntu dalla 11.04 in poi è una delle scelte più azzeccate di Shuttleworth degli ultimi tempi vista la “povertà” di Rhythmbox a confronto. Non voglio dargli fretta, dunque continuerò a seguirne lo sviluppo con interesse, soprattutto nell’ottica del supporto agli iPod e in futuro alla possibilità di usarlo anche per video e feed 🙂

  2. engelium ha detto:

    Solo io trovo che i player Linux (compreso questo) non siano minimamente comparabili a quello che si trova su Windows? (intendo come GUI e ricchezza di features)… non so, ma trovo che siano sempre la solita minestra riscaldata francamente… probabilmente perchè usano tutti lo stesso toolkit di sistema (per dire, la toolbar in alto per me è una cosa inguardabile) invece di creare GUI più ottimizzate ed accattivanti…

    PS
    non per scatenare flame sia chiaro… era solo uan considerazione di uno che proviene da Windows e su questo si trova come “deprivato” di qualcosa 😛

    • Gusions ha detto:

      Mmmm, fammi un esempio per capire 🙂

    • kabir94 ha detto:

      Su windows di Media Player utilizzati ne conosco 3: Winamp, FooBar2000 e iTunes. Sono tutti e 3 software che non mi sono mai piaciuti.
      Preferisco di gran lunga i player su Linux, adoro Banshee e le sue feature. BeatBox è un bel progetto, ma non è ancora pronto per sostituirlo (almeno per me).

      Poi la scelta è incredibile, pensandoci velocemente mi vengono in mente Banshee, Rhytmbox, Minitunes, MPD + interfaccia, Amarock e molti altri…

      • anto ha detto:

        Ma per piacere, l’unico player decente su Linux è Amarok, che tuttavia usato con Gnome è un pugno in un occhio. Gli altri player sono inguardabili, imbarazzanti, pietosi.

    • engelium ha detto:

      Per farla breve, il fatto è che su Windows hai a disposizione decine di player (WMP, WinAMP, foobar, AIMP2, iTunes, ecc…) tutti diversissimi tra loro come interfaccia (che è diverso dalla questione skin attenzione), che hanno le più disparate funzioni (foobar ad esempio è pazzesco se saputo usare, ma nemmeno WinAMP o AIMP2 scherzano per dire), a livello di libreria (catalogo multimediale) quella di WMP11+ non ha eguali anche se può non piacere…

      Quando uso Linux invece che installi Rythmbox, Banshee, o altri 10000 player, la solfa è sempre identica… le interfacce tutte uguali (o ispirate al vecchio Amarok o sul modello di Banshee), a livello di funzioni molto semplificati, gestione della libreria acerbo (per non parlare del fatto che quasi nessuno permette di impostare più di una directory da controllare per la musica O_o ), ecc…

      Grossomodo li ho provati davvero tutti ma ormai ci ho fatto il callo… ho installato Banshee che è quello con meno compromessi ed amen… ma verrà il giorno in cui Ubuntu diverrà realmente mainstream ed allora gli sviluppatori Windows mi daranno il player che cerco XD

      • darkat ha detto:

        nessuno permette di impostare più cartelle? O.o non riesco a capire che player hai usato per dire questo, guarda io uso su un pc sia linux che windows e su un altro mac e posso tranquillamente affermare che i player di windows sono in assoluto i più confusionari graficamente e con le funzioni più stupide ed inutili mai viste, fino ad oggi se devo essere sincero non ho mai trovato un player potente come Amarok sotto nessun sistema operativo. ha delle funzionalità che i player sotto windows si sognano davvero e si, forse non ha un’interfaccia “elementary” ma è comunque uno dei pochi software che davvero linux si può vantare di avere rispetto alla concorrenza.

      • engelium ha detto:

        acc… lo sapevo che finiva in flame 😛 … comunque quasi nessun player (e nessuno dei migliori) lo permette 😉

        Poi sulla questione gusti, come avevo già detto, non è detto che debbano piacere quelli di Windows… il problema però sta proprio in questo IMHO: su Windows puoi scegliere fra player tutti diversissimi tra loro ()anche alcuni del mondo Linux) mentre su Linux il problema è proprio che son tutti uguali spiccicati uno all’altro, quindi se non ti piace t’attacchi

        questione funzionalità… dire stupide ed inutili significa chiudersi a riccio nel proprio mondo da difendere anche a costo della vita… lo dimostra l’affermazione seguente: ” Amarok sotto nessun sistema operativo. ha delle funzionalità che i player sotto windows si sognano davvero” , ovvero va bene solo quello che ci danno su Linux, sennò fa schifo…

        Comunque la mia era una considerazione personale, condivisibile o meno, da parte di un utente che usa entrambi i sistemi con soddisfazione… scatenare flame non mi interessa quindi la chiudo qui 🙂

      • darkat ha detto:

        mmm oki comunque ad esempio amarok permette di impostare tutte le cartelel che vuoi…volevo solo dire che tutte le funzionalità che ho trovato sui lettori sotto windows le ho trovate in amarok, le uniche che non ho trovato erano ad esempio la gestione dei temi (che in amarok dipendono da kde) ma per il resto non so davvero quale funzionalità manchi, per il resto credo che elementary e in generale gnome si ispirino al mondo mac e anche sotto mac è così, tu DEVI accontentarti delle funzioni che ti danno e stop, credimi al confronto su linux hai fin troppe libertà

      • Saturno ha detto:

        @engelium
        se ci dicessi di preciso quali funzioni mancano nei player linux forse capiremmo meglio il senso del tuo commento (non voglio fare flame, sono molto interessato alla risposta, potresti aver notato qualcosa di utile che a me è sfuggito …)
        Comunque di player che gestiscono più di una cartella me ne vengono subito tre: clementine, amarok, gmusicbrowser. So per certo che ce ne sono altri se ti interessa ti faccio la lista 😉

      • Ettore ha detto:

        Anche rhythmbox permette di impostare più cartelle, da gconf-editor.
        Sospetto che ci sia il modo anche con banshee.

        Francamente, senza nessun flame, mi sembra che la tua sia un’opinione un po’ ingenua, e che mi sento di rovesciare, considerando un grosso limite dei player windows il voler per forza utilizzare interfacce non standard, che infatti non si integrano minimamente con il look and feel del sistema operativo.

      • Saturno ha detto:

        Già, anche rhythmbox permette questo solo che è una fregatura che lo si possa fare solo tramite gconfig 😦
        Poi concordo con te, i player di windows sono un pugno in occhio come estetica, spesso sono completamente alieni rispetto all’ambiente grafico che si ritrovano intorno … (anche se devo dire la verità a me in generale non piacciono i player che permettono l’uso di skin, però capisco che possa essere una questione di gusti personali)

  3. Diego ha detto:

    Tifo per la vista a colonne

  4. marco ha detto:

    io uso songbird, è vero purtroppo è molto lento ad avviarsi, ma con l’ultima versione è diventato una scheggia con la mia libreria musicale di 230000 files, molto buone alcune estensioni e in più si sincronizza come si deve con android. In più ci navighi sui siti musicali e scarichi le tracce incorporate nelle pagine. Che dire, scelta azzardata ma è veramente tanto tempo che seguo il progetto e vedo grandi miglioramenti di versione in versione.

  5. Pingback: Statistiche Giugno 2011! « Dev Elementary OS IT

Scrivi una risposta a Gusions Cancella risposta